25 Ottobre 2021
Cultura. Il “Bookcrossing” sbarca a Forio
Nella grande e particolare rete internazionale del BookCrossing vi è anche il comune di Forio.
Le particolari “casette” che ospiteranno i libri che rientrano nel progetto, contraddistinti dal particolare logo del “libro giallo”, saranno presenti, a breve, in alcuni punti del comune di Forio.
“Un’iniziativa importante per il territorio – dichiara l’assessore avv. Gianna Galasso – innanzitutto per il suo scopo culturale ma anche perché stimola il libero scambio dei libri e la curiosità delle persone. Attraverso il bookcrossing ‘diffuso’ si potrà realizzerà un’enorme biblioteca virtuale, che permetterà ad adulti e bambini di leggere e conoscere testi di vario genere e anche di condividerli, grazie ad un piccolo gesto di generosità.
Tutti, infatti, potranno accedere alle casette e trovare volumi mai letti o libri di nuovi autori. Soprattutto potranno condividere cosi da appassionarsi sempre più alla lettura”.
Il progetto è patrocinato dal Comune di Forio e proposto da CEIC (Centro Etnografico Campano). Nei prossimi giorni saranno resi noti i punti in cui consegnare-scambiare i libri. All’iniziativa prenderanno parte attiva anche i volontari del Servizio Civile Nazionale assegnati al Comune di Forio.
IL PROGETTO
Il BookCrossing (dai termini in lingua inglese book, libro e crossing, attraversamento, passaggio, anche noto come BC, passalibro, giralibri, liberalibri, Libri liberi, Libri in libertà) è un’iniziativa di distribuzione gratuita di libri che ruota intorno all’esistenza di un elenco di volumi identificati da un codice unico, attraverso cui è possibile seguire la traversata del libro, e il suo incrociarsi con i lettori.
Materialmente consiste nella pratica di una serie di iniziative collaborative volontarie e completamente gratuite, di cui alcune anche organizzate a livello mondiale, che legano la passione per la lettura e per i libri alla passione per la condivisione delle risorse e dei saperi. L’idea di base è di lasciare libri nell’ambiente naturale compreso quello urbano, o “into the wild”, ovvero dovunque si preferisca, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altri, che eventualmente possano commentarli e altrettanto eventualmente farli proseguire nel loro viaggio. Il termine deriva da bookcrossing.com, un club gratuito di libri on-line fondato nel 2001 per incoraggiare tale pratica, al fine di “rendere il mondo intero una biblioteca”.
L’uso frequente di questo termine è divenuto così diffuso da meritare, dal 2004, una voce nel Concise Oxford English Dictionary: «bookcrossing: n., the practice of leaving a book in a public place to be picked up and read by others, who then do likewise.» (fonte wikipedia)
Ultimi articoli
Amministrazione trasparente 24 Novembre 2024
CONCORSI PUBBLICI PER TITOLI ED ESAMI
CONCORSI PUBBLICI PER TITOLI ED ESAMI CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI N.
Amministrazione trasparente 4 Novembre 2024
NUOVO CALENDARIO CONFERIMENTO RIFIUTI IN VIGORE DALL’11 NOVEMBRE 2024 || UTENZE DOMESTICHE
NUOVO CALENDARIO CONFERIMENTO RIFIUTI IN VIGORE DALL’11 NOVEMBRE 2024 N.