5 Novembre 2022
FLEGRA 2024 – La Comunità Europea dello Sport tra turismo sportivo e sviluppo del territorio
Flegra 2024 è diventata una realtà. La Comunità Europea dello Sport 2024 che raggruppa tutti i comuni dell’isola di Ischia, Bacoli e Monte di Procida ha ricevuto questa mattina, dall’ACES, la targa che ufficializza la nomina a Comunità Europea dello Sport per l’anno 2024.
Presso la sala consiliare del Comune di Forio il delegato Aces prof. Brancaccio e il Governatore Panathlon prof. Schillirò hanno incontrato, questa volta in qualità di vincitori, i sindaci degli otto comuni (Bacoli e Monte di Procida hanno usufruito del collegamento web in quanto impossibilitati a raggiungere l’isola) che compongono questa particolare iniziativa.
Presenti, infatti, presso la sala consiliare vi erano il sindaco del comune di Forio, Francesco Del Deo, il vicesindaco Mario Savio e il consigliere delegato Giuseppe Di Maio; il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino e il consigliere Luigi di Vaia; il vicesindaco di Barano Raffaele Di Meglio; l’ing. Baldino per il comune di Casamicciola Terme; il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale e il sindaco di Serrara Fontana Irene Iacono.
Ad assistere ai lavori, che hanno condotto anche ad una più articolata spiegazione del progetto e delle ricadute possibili sui territori, anche esponenti del mondo associazionistico come ConfEsercenti e Federalbeghi, la Lega Navale sez. Ischia e l’associazione EDON che è tra i proponenti del progetto, oltre a tanti rappresentanti del mondo dello sport che hanno già aderito al progetto mediante una lettera di supporto inserita nel dossier di candidatura e anche nuove realtà che aderiranno al progetto in definizione.
“Ringrazio i miei colleghi sindaci e il Commissario Prefettizio di Casamicciola Terme per aver accettato di intraprendere tutti insieme questa grande avventura: la candidatura a Comunità Europea dello Sport 2024 per i nostri territori – ha dichiarato in apertura di conferenza stampa il sindaco di Forio, Francesco Del Deo, capofila del progetto – Saluto e ringrazio per la loro presenza il prof. Francesco Schillirò, Governatore Panathlon Area Campania e il prof. Mauro Brancaccio, Delegato ACES Italia Regione Campania.
Flegra 2024 rappresenta un chiaro esempio di come sia possibile lavorare insieme, lavorare bene per i nostri territori creando progetti unici nel loro genere.
Progetti questi che porteranno sicuramente benefici non solo al settore sportivo, ma anche all’intero indotto collegato. Penso ad esempio alle attività ristorative, alle attività ricettive, al commercio, all’artigianato, ai trasporti e ai tanti servizi che verranno implementati grazie anche alla presenza di attività sportive che daranno vita ad un nuovo turismo che è il turismo sportivo con la presenza anche di tanti giovani nell’anno in cui saremo “Comunità Europea dello Sport”.
Vantaggi che possiamo, anzi dobbiamo cogliere fin da ora, attraverso una progettazione e una pianificazione attenta ai nostri territori e alle nostre esigenze. Una progettazione a 360 gradi, una progettazione che deve essere capace di amplificare il nostro appeal turistico e ampliare l’offerta formativa e sportiva dei nostri territori, un’offerta rivolta soprattutto ai nostri giovani.
Flegra 2024 rappresenta un primo successo corale un successo che dimostra come l’intesa e l’unione dei territori porta sempre ad ottimi risultati.
Uno “schema” che mi auguro possa essere replicato anche in altri settori e su tante annualità”.
Al progetto “Flegra 2024” si giunge, infatti, dopo un certosino lavoro di raccolta dati riguardo le strutture sportive presenti sui territori candidati e sulle abitudini sportive che caratterizzano gli abitanti dei nostri territori, oltre che sulle potenzialità e obiettivi da raggiungere.
Una forte mano è stata data dagli atleti e da tutti quelli che hanno collaborato per far sì che questa candidatura divenisse realtà, come le Istituzioni Scolastiche, le Associazioni Sportive Dilettantistiche fino alle Federazioni Sportive Nazionali e Internazionali e ai testimonial che hanno legato il loro volto e la loro storia sportiva a questo grande e innovativo progetto.
Un progetto unitario che vede tutti i sindaci concordi sulla valenza e sulla necessità di puntare sul settore sportivo per aprire nuove prospettive di sviluppo attraverso il turismo sportivo (che di fatto allungherebbe la stagione turistica per i nostri territori) e l’implementazione delle strutture sportive in dotazione ai territori e utilizzata soprattutto dai giovani.
Il progetto “Flegra 2024” ha come obiettivo l’integrazione e l’inclusione, come testimoniato anche da un atleta simbolo che ha da subito aderito a questa iniziativa, l’atleta paralimpico Gianni Sasso.
“Lo sport è motivazione e voglia di vivere, di mettersi in gioco in modo sano. L’isola di Ischia, al pari degli altri comuni di questa Comunità, offre tante opportunità di sviluppo per i giovani e per lo sport in generale. Questo riconoscimento deve essere da spinta per poter fare sempre meglio e far giungere sulla nostra isola e nell’area flegrea nuovi investimenti e nuove iniziative sportive, al fine di offrire ai nostri giovani tante nuove opportunità di crescita.”
Fare rete, nel vero senso della parola, è possibile e “Flegra 2024” ne è la viva testimonianza. A breve verranno rese note le modalità di invio proposte progettuali per arrivare al meglio al 2024, dando risalto alle nostre eccellenze e spazio alle realtà emergenti.
LA NOMINA UFFICIALE
FLEGRA 2024 – LA GOVERNANCE E IL PARTENARIATO CON UNIPARTHENOPE DISAQ
“Riunire, in un unico progetto, un’area di circa 100000 abitanti, ovvero quella dei sei comuni dell’isola d’Ischia insieme a Bacoli e Monte di Procida, rappresenta una grande occasione di intraprendere un importante e virtuoso percorso di integrazione, sviluppo e promozione territoriale in cui lo sport e i suoi valori sono protagonisti. Locomotori perfetti per trainare anche altri comparti come il turismo, la cultura e il benessere termale – dichiara Filippo d’Arrigo, presidente ass. EDON – Per cogliere questa occasione, tuttavia, dobbiamo essere molto bravi iniziando a strutturare un modello di governance efficace ed efficiente ed a questo stiamo lavorando.
Ci sono due punti fondamentali da cui partire, imprescindibili per il successo dell’iniziativa: in primo luogo, coinvolgere tutti gli stakeholder del territorio: associazioni, scuole, albergatori, operatori del commercio e del turismo, e tutti quelli che vorranno dare il proprio contributo al progetto, senza escludere nessuno,anche coloro che non ci credono.
Il secondo punto consiste nel rendere Flegra “un’organizzazione aperta” interagendo con gli attori esterni regionali, nazionali e internazionali.
Si partirà cercando di valorizzare il rapporto con ACES e con tutti quelli che hanno sostenuto la nostra candidatura: il CONI Campania, le tante federazioni nazionali e regionali, il COJI ma, soprattutto, rafforzeremo il rapporto con il DISAQ Dipartimento Studi Aziendali e Quantitativi dell’università Parthenope che nella persona del Prof. Marcello Risitano rappresenterà un importante partner del progetto.”
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